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sabato 20 novembre 2010

A Valdagno altra occasione per vedere i jeans e le magliette a km0


IL  G.A.S. ARCOBALENO , IL G.A.S. VALDAGNO , L’ASS.CANALETE
ORGANIZZANO :
 UN'ALTRO MODO  DI VESTIRE

SERATA CON

GIAMPAOLO E CLAUDIA FAUTORI DEL PROGETTO ECOGECO
                     ovvero i primi jeans bio tinti naturalmernte a KM 0

   LA COOP. SOCIALE STUDIO PROGETTO  CON BIOinVI
 progetto di produzione maglieria biologica a filiera corta vicentina

MERCOLEDI 24 NOVEMBRE ORE 20.45
ORATORIO S. CLEMENTE A VALDAGNO
(A FIANCO DEL CINEMA SUPER)
L’INCONTRO  E’ APERTO AI G.A.S. VICENTINI / BOTTEGHE DEL COMMERCIO EQUO SOLIDALE

DURANTE LA SERATA SARA' POSSIBILE INDOSSARE I JEANS E ORDINARLI

Riferimenti :  Caterina Soprana catecolli@live.it    348/7926115
Ilario Leonardi lure.ilario@livecom.it

Le nostre sorgenti e colture sono a rischio

Un allarme piombo nella Valle dell'Agno e stato lanciato dal  Coordinamento protezionistico vicentino.  I primi dati resi noti sulla presenza del metallo pesante nella zona sono preoccupanti: sono stimati dai 25 ai 28 grammi di piombo per metro.  La zona è attraversata dalle maggiori rotte migratorie dei passeriformi. Nella nostra provincia i 20 mila cacciatori presenti sparano ogni anno 16 mila munizioni che, moltiplicate per i 35 grammi a cartuccia, significano 56 tonnellate di piombo disseminate nei boschi, nei prati e nelle colture.
                                                             
                                                                     
Il piombo può causare numerosi effetti indesiderati, come:
- Rottura della biosintesi di emoglobina e dell'anemia
- Aumento nella pressione sanguigna
- Danni ai reni
- Aborti
- Danni al sistema nervoso
- Danni cerebrali
- Diminuzione di fertitita' negli uomini con danni allo sperma
- Diminuzione della capacita' di apprendere nei bambini
- Disturbi comportamentali nei bambini, come aggressivita', comportamento impulsivo ed iperattivita'

Read more: http://www.lenntech.it/periodica/elementi/pb.htm#ixzz15rUEVfMN

venerdì 19 novembre 2010

La "filiera corta"... allunga il passo!

Ecco cosa riferisce aamterranuova.it:

"Secondo la Coldiretti, il 17% degli Italiani acquista nei mercati contadini o dai produttori. Un grande salto in avanti che può far riflettere anche la grande distribuzione...

Nel 2010 si è registrato un vero boom degli acquisti diretti dai produttori, in azienda o nei mercati degli agricoltori di campagna amica in città, dove oramai compra regolarmente il 17 per cento degli italiani, con un aumento record del 55% rispetto allo scorso anno (indagine Coldiretti/Swg sugli acquisti alimentari degli italiani). Gli acquisti diretti dal produttore hanno raggiunto il valore di 3 miliardi di euro, spesi in una rete di oltre 63mila imprese agricole, cantine, cascine e malghe, 18mila agriturismi, 600 mercati degli agricoltori di Campagna Amica, quasi 1200 distributori di latte fresco oltre a decine di ristoranti, mense, osterie, botteghe, consorzi agrari, cooperative, agriasili, vinerie, pescherie, pizzerie e gelaterie dove si servono prodotti locali e di stagione.

Si tratta - precisa la Coldiretti - di un'opportunità anche per combattere speculazioni e distorsioni di valore lungo la filiera, dove i prezzi in media moltiplicano piu’ di cinque volte dal campo alla tavola e, per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti, oltre la metà (il 60%) va alla distribuzione commerciale, il 23% all’industria di trasformazione e solo il 17% per remunerare il prodotto agricolo. Una situazione insostenibile per le imprese agricole e i consumatori, che la Coldiretti è impegnata a contrastare proprio con il progetto operativo per una “Filiera agricola tutta italiana”, che ha come obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni attraverso l'offerta di prodotti alimentari al cento per cento italiani, firmati dagli agricoltori al giusto prezzo. Saranno coinvolti la rete di consorzi agrari, cooperative, mercati degli agricoltori di campagna amica, agriturismi e imprese agricole, ma anche l’industria e la distribuzione che lo condividono. "

Qualche buona notizia, ogni tanto, o no?

martedì 16 novembre 2010

Lancio ordine abbonamenti e riviste

I Gas vicentini hanno aperto un ordine per libri e abbonamenti alle riviste “indipendenti”. Questi sono i siti dove potete avere i dettagli, se siete interessati io o Roberto possiamo darvi maggiori informazioni riguardo ai prezzi, come al solito “speciali” per i Gas. L’ordine si chiude il 25 novembre, non c’è molto tempo ma arriverebbero giusto-giusto per fare i regali di Natale…

ALTRECONOMIA (www.altreconomia.it )

Altreconomia è la rivista dell'informazione per agire e da oltre dieci anni porta ogni mese nelle case dei lettori attenti pagine di consumi critici e di stili di vita sostenibili. Con i suoi articoli, inchieste, dossier, numeri speciali Altreconomia propone continuamente scelte, consumi, comportamenti... favorendo la consapevolezza e la partecipazione agli avvenimenti locali e globali. Un altro punto di vista sul mondo di oggi: la tua nuova chiave di lettura! (Oltre alla rivista sono disponibili libri e "La scatola equa", un'idea per un regalo natalizio particolare).

TERRE DI MEZZO (www.terre.it)

Per noi la strada è luogo di incontro e relazione, scambio e partecipazione. Nelle nostre 52 pagine ci occupiamo delle città e delle aree urbane. Italiane per lo più. Di quelle Terre che si preferisce ancora osservare da lontano, sulla soglia, e che invece noi vogliamo raccontarvi dall'interno. Nella convinzione che oggi il "sociale" abbraccia tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana. Sociale, quindi, significa per noi relazione. Quella che sta dietro a una notizia o a un'inchiesta, ma anche ai nostri consumi, dalla moda alla musica. Inchiesta e servizio sono e restano le nostre anime. Le nostre parole d'ordine sono: informazione, condivisione e cambiamento. (Anche qui sono disponibili libri).

AAM TERRA NUOVA (www.aamterranuova.it )

Dal 1977 il mensile per l'ecologia della mente e la decrescita felice. Strumento di controinformazione su alimentazione naturale, energie rinnovabili, ricerca interiore, agricoltura biologica, ambiente ed ecologia, ma anche un punto di riferimento per tutti coloro che intendono dare priorità all'essere rispetto all'avere e trasformare la propria vita in maniera consapevole e nel pieno rispetto della natura. Altro obiettivo della rivista è quello di collegare tra loro le diverse realtà ed esperienze dell'area eco-biopacifista, dai primi coordinamenti regionali per l'agricoltura biologica, alla Rete italiana dei villaggi ecologici e quella dei Cohousing, dal primo consorzio nazionale dei negozi di alimenti naturali alla Rete bioregionale italiana. (Anche qui sono disponibili libri).

VALORE ALIMENTARE (www.valorealimentare.it)

Valore alimentare magazine è una rivista trimestrale e comprende 4 numeri all'anno, uno per stagione. È una voce fuori dal coro, priva di pubblicità, sostenuta, oltre che dall'editore, anche dal contributo dei produttori e negozianti del biologico, impegnati nella sua diffusione. Ogni numero rappresenta un prezioso patrimonio di conoscenze, notizie, interviste e ricette presentate in una grafica sobria ma elegante, stampato con inchiostri vegetali e carta riciclata, che merita di essere conservato e magari riletto più e più volte. Informazione e conoscenza su agricoltura biologica, alimentazione del bambino, allergie ed intolleranze alimentari, consigli per la cura della pelle, ricette di stagione.

LA NUOVA ECOLOGIA, QUALENERGIA, RIFIUTI OGGI

“La Nuova Ecologia”: voce storica dell'ambientalismo italiano, è il mensile di Legambiente; la rivista è ricca di notizie, informazioni, inchieste e approfondimenti su cambiamenti climatici, ogm, inquinamento, agricoltura, parchi, salute.

“QualEnergia”: bimestrale che si occupa di tematiche energetiche, fonti rinnovabili, efficienza e sviluppo sostenibile.

“Rifiuti Oggi”: semestrale che si occupa di temi connessi al recupero e alla gestione dei rifiuti, offre novità normative e aggiornamenti tecnici.

VALORI (www.valori.it)

Valori è una testata di proprietà della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, promossa da Banca Etica ed edita dalla Società Cooperativa Editoriale Etica. Specializzata nei temi dell'economia sociale, della finanza etica e della sostenibilità, Valori è una rivista mensile tra le più autorevoli in Italia a trattare questioni complesse e "difficili" relative al mondo dell'economia e della finanza in maniera approfondita ma al tempo stesso comprensibile: denunciandone le ingiustizie, evidenziandone le implicazioni sui comportamenti individuali e sulla vita della società civile a livello sia locale che globale, e promuovendo le esperienze, le progettualità e i percorsi dell'economia sociale e sostenibile.

Ps: alcune di queste riviste sono disponibili nella mega-biblioteca di Arzignano, provate a buttare un occhio!

lunedì 15 novembre 2010

Appello delle lavoratrici OMSA

Le lavoratrici OMSA invitano ad essere solidali con loro, boicottando i marchi:
Philippe Matignon - Sisi - Omsa - Golden Lady - Hue Donna - Hue Uomo - Saltallegro - Saltallegro Bebè-Serenella, con questo messaggio:

"Amiche e amici, vi porto via un po' di tempo raccontandovi quello che sta succedendo in questi giorni a Faenza, più o meno nell'indifferenza generale. Lo stabilimento OMSA di Faenza (RA) sta per essere chiuso, non per mancanza di lavoro, ma per mettere in pratica una politica di delocalizzazione all'estero della produzione per maggiori guadagni. Il proprietario dell'OMSA, il signor Nerino Grassi, ha infatti deciso di spostare questo ramo di produzione in Serbia, dove ovviamente la manodopera, l'energia e il carico fiscale sono notevolmente più bassi.
Questa decisione porterà oltre 300 dipendenti, in maggior parte donne e non più giovanissime, a rimanere senza lavoro. Le prospettive di impiego nel faentino sono scarse e le autorità hanno fatto poco e niente per incentivare Grassi a rimanere in Italia o per trovare soluzioni occupazionali alternative per i dipendenti, salvo poi spendere fiumi di parole di solidarietà adesso che non c'è più niente da fare.
Da giorni le lavoratrici stanno presidiando i cancelli dell'azienda, al freddo, notte e giorno, in un tentativo disperato di impedire il trasferimento dei macchinari, (tentativo documentato anche da Striscia la Notizia sabato scorso, ma ad onor del vero il servizio è stato brevissimo e piuttosto superficiale).
Trovo sempre più allucinante che in Italia non esistano leggi che possano proteggere i lavoratori dall'essere trattati come mere fonti di reddito da lasciare in mezzo a una strada non appena si profili all'orizzonte l'eventualità di un guadagno più facile.
Le lavoratrici OMSA invitano tutte le donne ad essere solidali con loro, boicottando i marchi -"Philippe Matignon- Sisi - Omsa - Golden Lady - Hue Donna - Hue Uomo -Saltallegro - Saltallegro Bebè - Serenella - e vi sarebbero grate se voleste dare il vostro contributo alla campagna, anche solo girando questa mail a quante più persone potete se non altro per non alimentare l'indifferenza.
Le lavoratrici OMSA ringraziano quindi per l'aiuto e il supporto che vorrete dargli quali ennesime vittime di una legislazione che protegge sempre più gli interessi unicamente lucrativi degli imprenditori che non la vita e la condizione lavorativa dei dipendenti.

Maria Pia"

domenica 14 novembre 2010

Incontro sulle energie alternative e nucleare

La lista civica “Essere Montecchio” ti invita all’incontro
 
            PER IL CLIMA – SI ALLE ENERGIE RINNOVABILI – NO AL NUCLEARE
 
che si terrà
           
            LUNEDI’ 15 NOVEMBRE p.v. ore 20:45
            Sala Civica “Corte delle Filande”
            A Montecchio Maggiore