Ingredienti - mezzo bicchiere di farina bianca; mezzo bicchiere di amido di mais; sale; carote, zucchine, peperoni e carciofi a listelle; olio d’oliva.
Preparazione - Preparate una pastella piuttosto liquida con la farina, l’amido, mezzo cucchiaino di sale fino e acqua molto fredda. Mettetela in una ciotola, a sua volta contenuta in un’altra ciotola più grande in cui avrete messo dei cubetti di ghiaccio.
Scaldate l’olio per la frittura. Immergete i pezzi di verdura nella pastella fredda e buttateli immediatamente nell’olio caldo. Quando la pastella sarà dorata, scolate e asciugate su carta assorbente. Se necessario, salate in superficie.
La leggerezza dei fritti giapponesi - Noti anche col nome di tempura, il segreto delal leggerezza dei fritti giapponesi sta nella pastella priva di uovo e lievito, oltre che nella tecnica: la pastella molto fredda, a contatto con l’olio bollente, forma istantaneamente la crosta, impedendo all’olio di entrare. La cottura limitata, inoltre, conserverà la croccantezza delle verdure e le loro proprietà nutritive. La stessa pastella può essere usata per friggere sottili listelle di pesce o di pollo. In tal caso è possibile sostituire l’acqua con una birra leggera, che darà più sapore al composto e lo farà lievitare leggermente.
I vantaggi per la dieta anticancro - L’uso dell’olio d’oliva consente di friggere limitando al massimo la formazione di sostanze tossiche. L’olio di arachidi è una alternativa per chi non apprezza il sapore dell’olio d’oliva, ma è comunque meno salubre. Le verdure poco cotte, pur essendo fritte in pastella, conservano le loro proprietà nutritive.
Preparazione - Preparate una pastella piuttosto liquida con la farina, l’amido, mezzo cucchiaino di sale fino e acqua molto fredda. Mettetela in una ciotola, a sua volta contenuta in un’altra ciotola più grande in cui avrete messo dei cubetti di ghiaccio.
Scaldate l’olio per la frittura. Immergete i pezzi di verdura nella pastella fredda e buttateli immediatamente nell’olio caldo. Quando la pastella sarà dorata, scolate e asciugate su carta assorbente. Se necessario, salate in superficie.
La leggerezza dei fritti giapponesi - Noti anche col nome di tempura, il segreto delal leggerezza dei fritti giapponesi sta nella pastella priva di uovo e lievito, oltre che nella tecnica: la pastella molto fredda, a contatto con l’olio bollente, forma istantaneamente la crosta, impedendo all’olio di entrare. La cottura limitata, inoltre, conserverà la croccantezza delle verdure e le loro proprietà nutritive. La stessa pastella può essere usata per friggere sottili listelle di pesce o di pollo. In tal caso è possibile sostituire l’acqua con una birra leggera, che darà più sapore al composto e lo farà lievitare leggermente.
I vantaggi per la dieta anticancro - L’uso dell’olio d’oliva consente di friggere limitando al massimo la formazione di sostanze tossiche. L’olio di arachidi è una alternativa per chi non apprezza il sapore dell’olio d’oliva, ma è comunque meno salubre. Le verdure poco cotte, pur essendo fritte in pastella, conservano le loro proprietà nutritive.
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