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mercoledì 21 dicembre 2011

Yogurt di Soia




Yogurt di soia autoprodotto






Per autoprodurvi dello yogurt di soia non dovete far altro che avere una yogurtiera (questa accanto è come la mia, costa davvero pochissimo e vi assicuro che ne vale la pena!) e solo per la prima volta acquistare un barattolino di yogurt di soia neutro bio ed avere del latte di soia, magari autoprodotto con la macchina per fare il latte vegetale a partire da fagioli di soia gialla bio e del malto meglio se di riso perché poco "saporito" oppure dello zucchero di canna grezzo (non quello marrone con i residui di melassa ok!?)Quindi quando avete tutto il necessario non dovete far altro che prendere una bella insalatiera in vetro capiente versare il latte, aggiungere lo zucchero o il malto (un bel cucchiaio!), mescolare per benino fino a che non è del tutto sciolto e aggiungere il vasetto di yogurt. Ora mescolate ancora per benino per far diluire bene lo yogurt nel latte e poi con un mestolo porre nei vasetti della yogurtiera il composto liquido. Chiudere il coperchio, attaccare la corrente alla vostra "incubatrice" e attendere 7-8 ore. Dopo questo tempo staccate la corrente, aprite il coperchio delicatamente e avrete ottenuto i vostri bei vasetti di yogurt autoprodotto!^-^Ora fila via tutto liscio perché metteteli a raffreddare con il loro coperchio per una decina di minuti e una volta freddi poneteli in frigo, si conservano per circa una settimana, non di più!Abbiate solo l'accortezza di non papparveli tutti...perché come vi dicevo prima da ora in poi non dovrete più acquistare yogurt...conservate sempre un vasetto come Starter ossia come yogurt dal quale partire per ottenere altri vasetti!...^-^ buon yogurtaggio! 


 
 


giovedì 19 maggio 2011

infiorescenze del sambuco per uno sciroppo miracoloso

               SCIROPPO AL SAMBUCO

7-10 infiorescenze grandi (fiori) di sambuco appena fioriti. 3-4 limoni biologici. 1/5 di litro d’acqua, 750gr. di zucchero,1 litro di vino bianco(prosecco vespaiolo).

Togliere la buccia verde e metterla da parte, togliere la buccia bianca e buttarla via, tagliare poi i limoni a fette e mettere assieme le bucce verdi, aggiungere i fiori e 1/5 di litro di acqua; il tutto in un grande vaso di vetro per 4 giorni, mescolando ogni tanto.
Dopo 4 giorni filtrare il tutto  schiacciando i limoni a pezzi, poi prendere il vino bianco e riscaldarlo a 40-50 gradi e aggiungere lo zucchero e mescolare   fino a scioglimento completo.
Quando si è raffreddato aggiungere il preparato filtrato.
Imbottigliare e tenere in frigo per tutta l’estate.

Va bevuto fresco, con una parte di sciroppo si aggiungono 6 parti d’acqua.

E’ un’ottima bevanda dissetante  che dà un po’ di forza e anche molto buona.

Ecco un link che può dae buoni consigli su come preparare lo sciroppo http://bimbumbeta.blogspot.com/2010/05/sambuco-sciroppo.html



giovedì 3 marzo 2011

I segreti per una buona frittura di vegetali. Carnevale a modo mio!




Ingredienti - mezzo bicchiere di farina bianca; mezzo bicchiere di amido di mais; sale; carote, zucchine, peperoni e carciofi a listelle; olio d’oliva.

Preparazione - Preparate una pastella piuttosto liquida con la farina, l’amido, mezzo cucchiaino di sale fino e acqua molto fredda. Mettetela in una ciotola, a sua volta contenuta in un’altra ciotola più grande in cui avrete messo dei cubetti di ghiaccio.

Scaldate l’olio per la frittura. Immergete i pezzi di verdura nella pastella fredda e buttateli immediatamente nell’olio caldo. Quando la pastella sarà dorata, scolate e asciugate su carta assorbente. Se necessario, salate in superficie.

La leggerezza dei fritti giapponesi
- Noti anche col nome di tempura, il segreto delal leggerezza dei fritti giapponesi sta nella pastella priva di uovo e lievito, oltre che nella tecnica: la pastella molto fredda, a contatto con l’olio bollente, forma istantaneamente la crosta, impedendo all’olio di entrare. La cottura limitata, inoltre, conserverà la croccantezza delle verdure e le loro proprietà nutritive. La stessa pastella può essere usata per friggere sottili listelle di pesce o di pollo. In tal caso è possibile sostituire l’acqua con una birra leggera, che darà più sapore al composto e lo farà lievitare leggermente.

I vantaggi per la dieta anticancro - L’uso dell’olio d’oliva consente di friggere limitando al massimo la formazione di sostanze tossiche. L’olio di arachidi è una alternativa per chi non apprezza il sapore dell’olio d’oliva, ma è comunque meno salubre. Le verdure poco cotte, pur essendo fritte in pastella, conservano le loro proprietà nutritive.

mercoledì 8 dicembre 2010

Ode alle carote più buone. ( Pandoro può attendere)

                                               
             Torta di carote di Alessandro e mandorle di Torito
300 gr. Carote
300 gr. Mandorle
300 gr. Zucchero grezzo
50   gr Farina di Farro
4 uova
1 Limone
Olio extraverine di oliva
1 bicchierino di rum


Lavorare i tuorli (rossi) di uova con lo zucchero, unite la farina e le carote grattugiate,tritate le mandorle e versatele nel composto con la buccia del limone grattugiata e il rum; montate gli albumi e amalgamateli con delicatezza alla crema di carote e di mandorle. Ungete e infarinate una tortiera a forma di ciambella e versate il composto . Scaldate il forno a 180° e cuocete la ciambella per 45 minuti .
Per i meno esperti aggiungere mezza bustina di lievito per dolci.