Perchè purtroppo per non restare a secco -nel senso letterale- bisogna andare senza perdere altro tempo a proposte concrete, oltre le posizioni basate superficialmente sugli estremismi che vedono nel mercato sempre il diavolo o il salvatore buono per tutte le situazioni.
Un libro in rete
"PRIVATI DELL'ACQUA?
Tra bene comune e mercato"
Venerdì 3 giugno 20,30 - Valdagno
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